1565 Mulino Bravi, antico mulino ad acqua

Ci troviamo nelle Marche, in provincia di Macerata. E’ sulla strada che sale a Cingoli, appena dopo gli stabilimenti Fileni, che troviamo un luogo incredibile che merita una visita: un antico mulino a pietra azionato ad acqua. Si tratta del mulino della famiglia Bravi, che esiste dal 1565.

Il Mulino Bravi, uno dei pochi mulini nelle Marche a pietra azionato ad acqua, nasce nel 1565, e probabilmente anche prima, sulle sponde del fiume Musone. E’ tuttora in funzione e ha mantenuto la particolarità di essere azionato esclusivamente ad acqua, a differenza di molti mulini antichi, nelle Marche e non, che hanno effettuato la conversione all’energia elettrica. Al Mulino Bravi, di elettrico, c’è solo il sistema di setacciatura di farro e mais.

Ma partiamo dall’inizio: l’acqua che alimenta il Mulino Bravi deriva dal punto in cui il fiume Musone cambia di livello, dando vita alle “Cascatelle”. Proprio da qui, il fiume si incanala in un bellissimo percorso che sembra un bosco fatato per arrivare fino al mulino. Lì, aziona il blocco pale collegato alle pietre che macinano il grano.

Siamo stati accolti da Andrea Bravi, uno dei tre fratelli e degli eredi che oggi gestiscono il mulino, portando avanti la tradizione familiare. Fino agli anni ‘40, oltre al mulino – ci racconta Andrea – c’erano anche una segheria, un frantoio e una fabbrica di polveri da sparo. Un vero e proprio stabilimento “industriale”. Tutto alimentato ad acqua che impiegava circa 80 operai.

La famiglia Bravi produce quattro tipologie di farine: mais per polenta, farro e integrale. La farina integrale è di due tipi:  quella integrale classica, che viene privata del 5% di crusca e la integrale setacciata, in cui viene tolto circa il 15% di crusca (per approfondimenti sulla farina si rimanda a questa pagina). Da notare che la farina integrale del mulino Bravi è speciale: a differenza di quella classica, che non è altro che una miscela di più componenti (integrale ricostituito), quella dei Bravi è un’integrale in cui tutti i componenti del chicco di grano, tutte le caratteristiche e le proprietà organolettiche e nutrizionali dei cereali rimangono sulla farina.

Negli ultimi anni il Mulino Bravi ha optato per il biologico. Due su tre macine sono infatti destinate alla macinazione di grani bio, rigorosamente italiani e provenienti da aziende locali. Oltre a questo, ha deciso di differenziarsi anche con il packaging delle farine: barattoli di latta e sacchetti stand-up con chiusura ermetica, tutto rigorosamente ecosostenibile.

Abbiamo chiesto ad Andrea Bravi quale fosse il loro top di gamma delle farine. La risposta ci ha lasciati molto divertiti: il Mulino Bravi ha infatti vinto per 4 anni di fila il premio per la “Miglior farina di mais” in Valsugana, che è la patria della polenta!

Dopo la dimostrazione pratica di produzione di farina – il profumo della farina appena macinata è incredibile – la visita prosegue lungo il canale del fiume Musone che alimenta il mulino, sino ad arrivare alle Cascatelle: una passeggiata di circa 900 metri in mezzo a una natura meravigliosa. Il giro termina con la visita alla piccola centrale idroelettrica, che la famiglia Bravi ha installato per produrre energia che viene rimessa nella rete. Una filosofia di vita dunque orientata all’ecosostenibilità.

La visita del Mulino Bravi dura circa 1 ora e costa 5 euro. Alla fine del giro è possibile acquistare anche le farine. Uno dei mulini nelle Marche da non perdere assolutamente

Le visite solitamente vengono effettuate il sabato mattina, ma per prenotazioni o informazioni si può contattare direttamente il Mulino:

Tel.: +39 337 293 830
Mail: visite@1565mulinobravi.it
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