La calamarata napoletana di pasta fresca
In questo articolo vediamo come si realizza la calamarata napoletana di pasta fresca, senza bisogno di doverla acquistare al supermercato.
La calamarata napoletana è un piatto a base di pesce di origine, come dice il nome stesso, partenopea. La ricetta della calamarata è unica e non lascia spazio a variazioni. Tuttavia nella cucina comune si possono trovare ricette della pasta calamarata senza pesce: in questo caso bisogna specificare che il termine “calamarata” si riferisce al formato di pasta.
Questo particolare formato di pasta ricorda, appunto, gli anelli di calamaro, quelli che vengono solitamente chiamati “anellini” e che mangiamo spesso nelle fritture di pesce. Il calamaro è un mollusco che si presta molto bene alla cucina mediterranea. Oltre che nella pasta e per la frittura mista di pesce, il calamaro è un ottimo ingrediente per preparare un secondo piatto. Ricette con i calamari tradizionali includono, ad esempio, i calamari in umido o ripieni al forno con patate.
Torniamo alla nostra pasta calamarata. Il formato è un successore del più noto pacchero: in origine, infatti, la calamarata napoletana si faceva con i mezzi paccheri. Nel comune di Gragnano, famoso per la produzione di pasta – conosciuto a livello europeo come la “città della pasta” – la calamarata è un formato tipico e molto diffuso. Un po’ più corto del mezzo pacchero, fa comunque parte di questa famiglia di pasta.
Napoli, una città di porto e di mare, patria di molti primi piatti italiani a base di pesce, in tempi molto antichi ha dato i natali a questa ricetta deliziosa: la calamarata napoletana, ricetta semplice da fare, leggera da mangiare e adatta a qualunque stagione.
Leggi la ricetta della calamarata napoletana
La pasta calamarata è, di fatto, un formato di pasta secca. I lettori più attenti, quindi, potrebbero chiedersi come mai trovi posto in un blog che parla esclusivamente di pasta fresca fatta in casa. La risposta è molto semplice: la pasta calamarata, intendendo come “calamarata” il formato di pasta, può essere fatta a mano con la pasta fresca.
Per procedere alla realizzazione della calamarata fresca, bisogna seguire la ricetta per la pasta all’uovo o la pasta fatta in casa senza uova, a seconda dei propri gusti. Una volta realizzato il panetto di pasta e averlo fatto riposare a sufficienza, si può procedere con la realizzazione, aiutandosi con un tagliapasta e un mattarello sottile, dalla circonferenza di pochi centimetri (4 cm circa). In alternativa al mattarello, si può utilizzare un bastone cilindrico o di legno, acrilico o altro materiale compatibile con i generi alimentari, che non superi i 4 centimetri di diametro. Leggiamo passo passo come si fa il formato di pasta calamarata.
Se invece preferisci vedere come si fa, guarda la videoricetta
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Preparazione
- Sfogliare il panetto di pasta fresca fino ad arrivare a uno spessore di circa 1,5 cm
- Infarinare la sfoglia e, con l’aiuto di un tagliapasta, tagliare per la parte corta alcune strisce della larghezza di circa 3 cm
- Prendere una striscia di pasta fresca, infarinarla bene e arrotolarla sul mattarello, tagliando l’eccedenza
- Esercitare una bella pressione sulla giuntura della pasta, muovendo il mattarello su e giù, fino a che i lembi della pasta non sono perfettamente sigillati
- Far scivolare via dal mattarello l’anello di pasta e poizionarlo in verticale sulla spianatoia. Attendere qualche ora prima di cuocerlo ma non farlo seccare completamente, altrimenti si romperà in cottura