Le tipologie di tagliapasta
Il tagliapasta è uno strumento fondamentale per chi desidera preparare formati di pasta fresca particolari: dalla pasta lunga ai ravioli e quando c’è la necessità di tagliare la sfoglia in maniera netta e precisa. Vediamo tutte le tipologie.
La rotella tagliapasta
Il tagliapasta base, quello che non può mancare nel kit della pasta fresca, è sicuramente la rotella. Esiste quella singola, con lama sia liscia che dentata, oppure quella doppia, che include entrambe le lame su uno stesso supporto. A seconda della scelta, si avranno i bordi della pasta lisci o festonati.
Le strumentazioni più moderne comprendono tantissimi tipi di rotelle tagliapasta. C’è quello a lame multiple, che va a sostituire il mattarello tagliapasta, con il vantaggio di avere le lame regolabili e distanziabili.
Uno dei tagliapasta a rotella più prestigiosi in commercio è quello sardo, prodotto di altro artigianato, che può essere interamente realizzato in ottone oppure avere un manico di legno di ulivo e la rotella in ottone massiccio.
Un altro tipo di rotella tagliapasta è la “taglia e chiudi”. E’ una rotella dal profilo più spesso, in cui è presente una lama centrale e i bordi zigrinati: Questa rotella ha il vantaggio di chiudere, sigillare e tagliare i formati di pasta ripiena
Gli stampi o coppapasta
Altra categoria è rappresentata dai tagliapasta per pasta ripiena, anche detti “stampi” o coppapasta. Di forme e grandezze diverse, sono formati da una struttura di acciaio che in un colpo solo taglierà la nostra pasta, che sarà così pronta per essere cotta in pentola. C’è il coppapasta rotondo e il coppapasta quadrato, che tagliano quadrati o cerchi di pasta fresca che accoglieranno l’impasto dei ravioli.
Esistono gli stampi a struttura fissa e gli stampi per ravioli e espulsione, che permettono di togliere l’aria tra il ripieno e la sfoglia, evitandone così la fuoriuscita in cottura.