La trafilatrice, macchina per pasta fresca
Quando parliamo di pasta fatta in casa non possiamo tralasciare la trafilatrice, la macchina per pasta fresca trafilata, o altrimenti chiamata Pasta Maker
Scopri di più sulla pasta trafilata
In commercio esistono varie tipologie di macchine per pasta fresca: oltre alle classiche Nonna Papera, qui vogliamo vedere le caratteristiche di quelle macchine che servono per trafilare la pasta nei formati che più ci piacciono. La pasta trafilata non è altro che quella che siamo abituati a vedere sugli scaffali dei supermercati. Quest’ultima, però, è sottoposta anche a un processo di essiccazione che, per alcuni formati, è davvero complicato eseguire.
Quello che fa la differenza nelle macchine per pasta fresca è sicuramente, oltre alla tipologia, la spinta su cui può contare l’impasto che viene estruso dalla trafila: più la spinta è potente, minori sono le probabilità che la pasta si rompa in cottura.
Possiamo subito fare una grande distinzione sulle macchine per pasta fresca: quelle che impastano ed estrudono oppure quelle formate da un solo torchio.
La macchina per pasta fresca con impastatrice
I modelli di questa categoria di pasta maker sono vari e noti. Il macchinario è composto da un unico contenitore che ha una parte dedicata alla trafila e da cui si estrude la pasta. La macchina per pasta fresca è formata da un recipiente per circa mezzo chilo di impasto, con un meccanismo che mescola gli ingredienti e, quando l’impasto è pronto, lo spinge verso la trafila. La farina che si utilizza per la produzione della pasta trafilata è la semola di grano duro. Questa viene unita al 30% circa del suo peso con acqua purissima, in modo che si inizia formare il glutine. Con la fase successiva – il nome tecnico è “gramolatura” – l’impasto diventa omogeneo ed elastico, raggiungendo il “punto di pasta”. La fase successiva prevede l’estrusione. L’impasto viene spinto verso la trafila e così si forma la pasta nel formato prescelto.
I modelli di macchina per pasta fresca
I modelli più famosi e utilizzati di questa tipologia di macchina per pasta fresca sono quelli prodotti dalla Philips: Pasta Maker Viva Collection e Pasta Maker Avance Collection. Queste macchine rappresentano la naturale evoluzione della più antica Simac Pastamatic, che dalla fine degli anni ’70 era presente in molte case italiane. C’è poi il torchio per pasta Kenwood, che ha un funzionamento diverso. Vediamo le caratteristiche di ognuno di questi prodotti.
Philips Pasta Maker Viva Collection
E’ una macchina per pasta fresca di dimensioni ridotte, pesa meno di 5 Kg e produce 450 grammi di pasta fresca in 18 minuti. E’ venduta con 4 trafile di base, realizzate in POM e non in bronzo – spaghetti, penne, fettuccine e lasagne. In merito a queste trafile, c’è da segnalare che quella per le lasagne è molto spessa e, a detta di molti, inutilizzabile. Impasta automaticamente fino a 400 grammi di semola. Il costo è di circa 210 euro ma online si trova spesso molto scontato (140 euro). Si consiglia, quindi, di tenere sott’occhio questo link e acquistare la Viva online
Philips Pasta Maker Avance Collection
La sorella maggiore della Via Collection è la Avance Collection. La differenza di questa bellissima macchina per pasta fresca è sostanziosa: dimensioni maggiori (circa il doppio dell’ingombro), velocità di estrusione eccezionale, bilancia integrata. Il design è accattivante e fa di questa macchina un elettrodomestico da arredo. Venduta sempre con le 4 trafile in POM standard, ha il prezzo notevolmente più alto: il costo suggerito è di 280 euro circa, ma online si trova a prezzi più vantaggiosi. Si consiglia, quindi, di tenere sott’occhio questo link e acquistare la Philips Pasta Maker Avance Collection online
Simac Pastamatic
La mamma di tutte le macchine di pasta fresca è sicuramente la Simac. Nata grazie a un ingegnere meccanico, Alfredo Cavalli, dal 1977 è la pasta maker più famosa d’Italia. La nota da segnalare è che queste macchine, a distanza di 40 anni, sono tutt’ora perfettamente funzionanti. Il modello vintage si trova facilmente nei mercatini dell’usato e su siti di vendite tra privati. A detta di molti, i nuovi modelli di Pastamatic non reggono il confronto. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che queste vecchie macchine per pasta fresca sono dotate di trafile in bronzo, a differenza di quelle moderne, e possono contare su una spinta meccanica notevolmente più performante. Quindi il consiglio è quello di tenere sott’occhio ebay o subito.it e accaparrarsene una a un costo medio di circa 50 euro. Se invece si opta per il nuovo, le Pastamatic Simac di ultima generazione, che sono sempre buone macchine, si trovano difficilmente online ma si possono acquistare nei negozi di elettrodomestici della grande distribuzione. Il costo si aggira sui 200 euro e in dotazione ci sono 7 trafile in POM
Torchio Kenwood per pasta
Un modello dal funzionamento nettamente diverso è l’accessorio che il Kenwood ha dedicato alla pasta fresca fatta in casa. La Kenwood, infatti, è leader nel campo degli elettrodomestici ma famosa soprattutto per la sua planetaria, di ghisa, indistruttibile e su cui si possono attaccare una serie infinita di accessori. Il torchio per pasta è uno di questi: con un meccanismo abbastanza semplice, composto da una coclea a spirale che spinge l’impasto nella cavità che termina con la trafila. Le trafile fornite con l’acquisto, a differenza delle altre macchine per pasta fresca, sono realizzate in bronzo ma, c’è da dire, non può vantarne una grande varietà.
La differenza sostanziale del torchio Kenwood con le altre macchine per la pasta è che non c’è possibilità di impasto direttamente in macchina: bisogna, quindi, impastare semola e acqua nella planetaria e inserire l’impasto manualmente. Per alcuni è scomodo, altri non cambierebbero il torchio con nessun’altra macchina. Il torchio si può acquistare direttamente sul sito della Kenwood e il costo si aggira sui 180 euro. E’ facile trovarlo usato sui siti di vendita tra privati e sui gruppi Facebook dedicati alla pasta fatta in casa